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Critica

 

 

ROSSO

 

TANGO
 

 

Critica

di Cristina Olivieri

“L’arte e i suoi percorsi ci conducono in un giro armonico dove contaminazioni e accostamenti singolari confluiscono nella spirale del desiderio.
Quando pittura e musica sono rappresentate nei soggetti in un dualismo cromatico dai timbri forti e dalle modulazioni risolte in un’astrazione materica, il risultato è l’emozione del tango, un ballo basato sull'improvvisazione, caratterizzato da eleganza e passionalità, che l’artista Mauro Papale rappresenta nelle sue opere.
Come nel "Nuevo Tango" di Astor Piazzolla, dalla struttura musicale innovativa, anche nelle composizioni pittoriche di Mauro Papale emergono tradotte sulla tela dissonanze, improvvisazioni, struggenti e raffinate melodie, rocamboleschi fraseggi bruscamente troncati da dolcissime sospensioni, passioni intense e risoluzioni appassionate.
Sonorità impetuose sulla tela, immagini in movimento tra suggestivi accordi musicali.
Spazi mentali trattenuti in un turbinio di corpi volteggianti scalfiti nella luce e nel colore.
La pittura è dinamica, sospesa in forme coreografiche dall’intensità trattenuta in sfumature cadenzate.
Il colore, protagonista assoluto sulla tela come dentro la materia, si scioglie in vibrazioni e in contrasti lirici, tutto diviene interazione di forme in movimento visivo dalla forte percezione sensoriale.

Silhouette di ballerini evanescenti, senza lineamenti, a rappresentare l’anonimato della società attuale, emergono nei lavori dell’artista, persi nella leggerezza onirica, movenze provocanti in sfondi irreali, donne complici di una gestualità che rimanda alla pulsione vitale dell’Argentina.I colori sono inevitabilmente brillanti, dai bianchi ai rossi, mentre la plasticità dei volumi e il magma materico sembrano lentamente staccarsi dai dipinti e dilagano tra le pagine musicali, tra le variazioni tematiche di melodie imbevute di spiritualità.

 

critics
Cristina Olivieri
"Art and its paths lead us on a tour where harmonic contamination and unusual combinations are included in the spiral of desire.
When painting and music are represented in the subjects in a dualism of stamps in strong chromatic modulations and resolved in an abstraction of matter, the result is the emotion of the tango, a dance based on improvisation, characterized by elegance and passion, that 'artist Mauro Papale is in his works.
As in the "Nuevo Tango" by Astor Piazzolla, the innovative musical structure, even in pictorial compositions of Mauro Papal emerge translated onto canvas dissonances, improvisations, haunting melodies and sophisticated, daring phrasing abruptly truncated by soft suspensions, intense passions and passionate resolutions.
Sounds rushing on the canvas, moving images between evocative musical chords.
Mental spaces held in a swirl of bodies gyrating scratched in the light and color.
The painting is dynamic, suspended in choreographic forms retained in the intensity rhythmic nuances.
The color, the protagonist on the web as in the matter, it melts in vibration and lyrical contrasts, everything becomes interaction of moving shapes with a strong visual sensory perception.
Silhouette of dancers evanescent, no features, to represent the anonymity of modern society, emerge in the work of the artist, lost in the dreamlike lightness, provocative movements in unreal backgrounds, women complicit in a gesture that refers to the vital impulse of Argentina. I inevitably colors are brilliant, from white to red, while the plasticity of volumes and the magma material seem to slowly break away from paintings and rampant among the pages of music, including the thematic variations of melodies imbued with spirituality.

MOSTRA D'ARTE FIGURATIVA DEL PITTORE MAURO PAPALE

LA PRIMA MOSTRA PERSONALE DELL'ARTISTA CONCEPITA PER ESSERE VISITATA IN RETE

Rosso tango....

 

Ingegnere, pittore, narratore eclettico di una realtà interpretata. Quando incontra il tango e si compie un'alchimia..." Rosso Tango".

 

“Rosso Tango” contiene opere più o meno attuali,

realizzate comunque postume all'incontro con la danza argentina e la sua musica, quindi dal 2008 ad oggi; ma rappresentano il perno dell'evoluzione pittorica di Mauro Papale. Quando comincia a dipingere il Tango si fa spazio una personalità propria “dell'osservato”, fino alla relativa manifestazione di un “sentito” che è impossibile non percepire davanti ad un qualsiasi dipinto del periodo “Rosso Tango”. I titoli, essenziali, per lo più sottolineano le sensazioni provate dall'artista nel tentativo riuscito di rappresentare e trasmettere una realtà emotiva da lui stesso vissuta, quando non descrivono una figura codificata del Tango tra le note della “Cumparsita”, dove il tempo è scandito dalle pennellate decise su sfondi indefiniti alla stessa vibrazione della melodia.

 

"Rosso Tango" è il primo progetto di mostra d'arte figurativa concepita per essere visitata online, con il vantaggio di una visione accurata e comoda ventiquattro ore su ventiquattro e supportata dall'esposizione non virtuale delle opere in sinergia con diversi eventi in programma che verranno resi noti via via sulla pagina fan di facebook (mauropapaleartista)

 

“Rosso Tango” non rappresenta solo l'evoluzione e la personalizzazione artistica e pittorica di Mauro Papale ma è la conseguenza in “rete” di un ciclo di otto apprezzate esposizioni dell'artista sul tema del Tango che portava il titolo di Scarpette Rosse, curata da Francesco Caffo che cosi descrive:

“I colori pittorici infatti corrispondono ai colori timbrici strumentali, danno un’atmosfera immaginaria, raffinata, elegante, preziosa... Nonostante le molteplici difficoltà tecniche, la stesura grafica e cromatica dell’artista sono riuscite ad ottenere quello che egli desiderava: pennellate immediate e scorrevoli, dipinti persuasivi e convincenti. Mauro ha raggiunto la giusta modulazione tonale, i riflessi, il riverbero e l’atmosfera del giusto momento musicale.”

 

 

Tiziana Etna

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